GARMISCH BMW MOTARRAD DAYS 2008

15.07.2008

Germania - Luglio 2008

Con Lola non partecipiamo ai classici motoraduni , pieni di confusione e rumore : non sono luoghi adatti ad  un cane, dal momento che , causa la musica ad alto volume o “burn out” o “scarichi aperti”, i decibel diventano insopportabili per un udito , in grado di amplificare fino a 40 volte quello che l’orecchio umano percepisce.

Poche sono state le occasioni in cui Lola ha partecipato ad eventi motoristici , limitate a quelle aventi una finalità benefica ( come “Gli Amici di Daniele” od il  moto pellegrinaggio Ravenna – Roma ) oppure a veri e propri “moto giri” alla scoperta di un territorio ( come il Dolomites Ducati Tour  o Sulle Colline del Verdicchio ).

DALL’AUSTRIA ALLA GERMANIA

Il trovarsi tanto vicino ad un evento mondiale , tuttavia, rappresenta una buona occasione per creare una eccezione alla regola : dal 4 al 6 Luglio 2008, la casa motociclistica bavarese BMW , organizzava l’annuale motoraduno a Garmisch , in Germania.

Lola era molto vicino al luogo del motoraduno , dal momento che si trovava in Austria , nella città di Landeck  in Tirolo  , ospitata nel bellissimo “biker hotel Enzian, un luogo in cui si possono incontrare motociclisti provenienti da tutte le parti d’Europa ( e non solo ) , dalla Spagna alla Norvegia.

Venerdì 4 Luglio, da Landeck siamo partiti alle 9,30 alla volta di Garmisch ( distante non più di 80 km dal nostro Hotel) , con un clima non proprio estivo , causa la forte pioggia caduta durante la notte, con una ben precisa regola : prima di entrare nell’area del motoraduno , Lola avrebbe dovuto giocare “a fare il cane” e, soprattutto, la sua permanenza era condizionata dalla effettiva quantità di rumore e di confusione che avremmo trovato.

IL “PATTO” CON LOLA

Klaus, il titolare dell’Hotel Enzian ci aveva assicurato che non vi sarebbe stato alcun problema per Lola, dal momento che l’organizzazione del motoraduno vigilava costantemente sul rispetto delle regole , da parte delle migliaia di motociclisti ed aveva invitato Lola nel grande stand ( coperto ) che l’hotel aveva a disposizione.

Il viaggio verso Garmisch, a fronte di queste rassicurazioni, lo si vedeva come una sorta di pellegrinaggio per “vedere” un evento che richiama motociclisti da tutte le parti del mondo, piuttosto che “un’arena” , in cui si scontrano marmitte, olio bruciato e pneumatici fumanti.

Il “patto” con Lola era , comunque, da rispettare : prima di tutto, lei doveva giocare “a fare il cane” e, quale occasione migliore , se non procedere verso Garmisch, evitando le strade principali ( come l’autostrada ) e percorrendo itinerari secondari ma pieni di fascino ( oltre che di freschi torrenti e prati verdi ).

Da questo punto di vista, la regione austriaca del Tirolo ( e la zona di Landeck , in particolare) è una vera e propria “ragnatela” di strade , adatte ad ogni tipo di moto e di motociclista.

SUL PILLER HOHE A GIOCARE “A FARE IL CANE”

Da Landeck, quindi, ci dirigiamo ( sulla 180 ) verso il paese di Prutz, da dove inizia una stupenda strada panoramica che spazia, per la prima parte , sulle cime innevate della Kaunertal e  della Pitzal, due suggestive vallate parallele, sulle cui montagne , diverse delle quali alte oltre 3.000 metri, è ben visibile la neve.

La nostra destinazione è la vetta del Piller Hohe , un bel passo alpino posto a circa 1.600 metri, proprio nel bel mezzo di un fotto bosco : l’unico segno di “civiltà” è una vecchia casa in legno che segna il punto di altitudine..e niente altro che boschi!

Un luogo che Lola ha apprezzato molto, dopo aver pazientato accucciata all’interno del contenitore : solo in occasione di tornanti particolarmente impegnativi, era solita sedersi e sporgersi con il muso al di fuori del parabrezza.

Ma il Piller Hohe è solo una sosta , in attesa di fermarci per un “rito” ormai collaudato : un fantastico bagnetto in un laghetto alpino, appena prima del piccolissimo paesino di Greith, posto sulla pittoresca strada ( molto secondaria e piena di curve ) che collega il Piller Hohe con Weens, dove ci fermiamo per un buon strudel di vaniglia mele ed un fresco succo di mela, servito da un gentilissimo gestore della locale gasthaus dove, per stessa sua precisazione, i cani sono sempre i benvenuti!

Come è dolce "fare il cane" in Tirolo : acque fresche, aria pulita e, soprattutto, prati verdi a non finire!

Terminata la sosta golosa, riprendiamo la moto e ci accorgiamo di essere in ritardo sulla tabella di marcia ma guardiamo Lola che, non ancora appagata del tutto, gioca con un sasso all’interno di una fontana piena di acqua limpidissima e quasi da bere …e ci rendiamo conto che i “suoi” tempi sono ben diversi dai nostri...per cui abbandoniamo la tabella di marcia al suo destino…

VERSO IL CONFINE TEDESCO

Giungiamo dopo circa 15 km nella città di Imst , “crocevia” di traffico da e verso la Germania, e non solo : da qui si possono raggiungere il bellissimo passo di Hahntennjoch ( circa 1.900 metri di altezza e traffico quasi inesistente) attraverso una strada “da brivido” ( roccia da una parte e strapiombo dall’altro ), il FernPass ( circa 1.200 metri di altezza ….ma la strada è troppo trafficata…) e il Lago Plansee ( merita il viaggio !) , dove si possono gustare ottime trote alla griglia, con una spesa veramente onesta

La periferia di Imst, purtroppo, non invita a fermarsi per una visita alla città:  è piena di centri commerciali, stazioni di servizio e fast food…decidiamo, quindi, di proseguire verso la vicina città di Telfs , evitando accuratamente di passare per il lungo tunnel ( oltre 5 km) sull’autostrada ( gratuita ) A12, che collega Landeck con Innsbruck.

La strada secondaria n° 171 corre parallela all’autostrada , è scarsamente trafficata ed in un attimo, , attraverso un paesaggio verde smeraldo, ci consente di giungere nella città di Telfs, a circa 10 km dal confine tedesco.

Lola dorme già da tempo, ma le nuvole all’orizzonte non promettono nulla di buono e non consigliano proprio di proseguire per Seefeld am Tirol , attraverso le montagne. E' meglio stare in pianura e proseguire per la città di Zirl , dove lasciamo la 171 per proseguire sulla 177, in direzione di Seefeld am Tirol.

Fate attenzione ai primi chilometri della 177 : lasciato il centro abitato di Zirl, vi aspetta una lunga salita ed il traffico, specialmente quello pesante, è molto intenso ( il dislivello è del 16%...!)

LOLA ENTRA IN BAVIERA

Il confine tedesco lo passiamo nel pittoresco paese bavarese di Scharnitz, dove , subito, capiamo di essere molto vicini al moto raduno Bmw : decine e decine di moto parcheggiate all’esterno dei ristoranti e delle gasthaus, oltre a quelle che, da diversi chilometri, ci stanno seguendo.

Lola si è svegliata e vuole scendere : ci fermiamo in un piccolo parco pubblico , in cui i cani sono i benvenuti e dove i proprietari trovano appositi sacchetti per raccogliere i “bisognini” dei loro amici a quattro zampe.

Vicino noi notiamo un negozio di souvenir che, all’ingresso, ha una grande ciotola metallica piena di acqua : un benvenuto per i cani assetati ed un chiaro segno di civiltà!

Come è dolce "fare il cane" in Baviera!!

UNA SOSTA GUSTOSA A MITTENWALD..ANCHE PER LOLA..

Il cielo pare essere tranquillo e l’ora di pranzo è, almeno per noi, già passata da tempo : decidiamo di fare una sosta gastronomica nella bellissima città bavarese di Mittenwald, con il suo stupendo centro storico, caratterizzato da decine di case dipinte in colori pastello , le cui facciate sono decorate da veri e propri affreschi, come l’alto campanile della locale chiesa.

Lola ha molto gradito la sosta : oltre a poter conoscere decine di cani , molti dei quali in viaggio come lei, ha apprezzato quello che, ormai, è considerata la specialità della Bavieraun enorme osso di stinco di maiale al forno, comodamente gustato all’ombra , proprio con vista sull’affrescato campanile.

Lasciamo Mittenwald nel tardo pomeriggio e ci dirigiamo , senza alcuna fretta , per Garmisch, certi che , fino a quel momento, Lola aveva vissuto intensi “momenti di vita da cane”…compreso il gigantesco osso di stinco!

GARMISCH E’ VICINA …LOLA FA DA “CAPO FILA”..

Ormai Garmish è a pochi chilometri e la strada è piena di lunghe file di motociclisti : quasi fosse un vero e proprio “pellegrinaggio”verso una meta da raggiungere ….almeno una volta nella vita!

Entriamo a Garmisch , letteralmente circondati da decine di moto Bmw , provenienti da tutte le parti d’Europa e, subito, ci accodiamo ad una grossa LT 1200 proveniente dall’Olanda , dotata di navigatore satellitare : certamente è diretta al raduno Bmw!

La stessa cosa devono averla pensata anche i piloti, di un nutrito gruppo di moto , compreso un Gs 1200 con sidecar, che si sono accodati alla nostra moto , seguendoci come un ombra…..pensata sbagliata, purtroppo, dal momento che, dopo un paio di semafori e  tre rotatorie, il “capo fila” 1200 LT…svolta a destra in direzione del proprio hotel ed, idealmente, ci “passa il testimone” e tocca alla moto di Lola fare da nuovo “capo fila”!!

Fermi ad un semaforo con due diverse indicazioni : una che invita a svoltare a sinistra per il parcheggio e l’altra, che indica l’entrata del raduno ed il relativo campeggio. Cosa scegliere?

Lola è, da tempo, seduta con il muso fuori ad ammirare le decine di moto che ci circondano : decidiamo di svoltare a sinistra e, come noi, fanno le moto che ci seguono, compreso il Gs 1200 con sidecar , che ci segue fino al parcheggio, assieme ad altri due Gs 1200 ed un Gs 650, ognuno dei quali con bauli e valigie da viaggio, sui quali sono attaccati decine di adesivi colorati.

LOLA DIVENTA UNA “GLOBE RIDERS”

Lo “strano” gruppo di moto parcheggia proprio a fianco della nostra e, subito, notiamo che le moto sono targate “Washington State" : provengono dagli Stati Uniti d’America. Incredibile! Ma “il bello” doveva ancora venire...

Appena spente le moto, ci siamo salutati e Lola ha iniziato ad abbaiare ai piloti : sono i Globe Riders , un famoso gruppo di motociclisti che, da anni, organizza veri e propri viaggi attorno al mondo : in quell’occasione , stavano portando a termine il “ World Tour 2008”, partito da Nanchino ( in Cina…!) il 12 Maggio  per giungere , dopo 55 giorni di viaggio e oltre 16.000 km percorsi, a Monaco di Baviera, proprio negli stabilimenti Bmw.

Subito ci hanno chiesto notizie di Lola ed hanno accettato volentieri di applicare, sulle loro moto, gli adesivi di Lola : ora anche lei sarà una “Globe Rides”….ed il prossimo viaggio è previsto, ci hanno detto, alla fine di Settembre , con un tour che dal Vietnam porterà le moto fino in Malesia…ed “il cocker motociclista” sarà con loro!!

ALL’INTERNO DEL MOTORADUNO …LOLA VUOLE STARE IN BRACCIO..

L’area del motoraduno era a circa 500 mt di distanza , percorsi in mezzo ai prati …con Lola in braccio : non appena lei ha visto cos’ tante moto e persone, ha deciso che, quello, non era un posto “per cani”, ma per umani…i quali, se volevano proseguire, dovevano “pagare il fio”…ed “il fio” è consistito nel tenere Lola in braccio, per circa un’ora, all’interno della grande area attrezzata.

Centinaia di tende erano già presenti nell’area del campeggio mentre, all’interno del quadrilatero dell’area spettacoli, decine di bianchi stand , accoglievano i numerosissimi motociclisti, alcuni dei quali con il loro cane al guinzaglio….ma purtroppo la confusione ( anche se molto ordinata ) era tale che non siamo riusciti a fare a loro conoscenza.

La nostra “meta” era il grande stand dell’Hotel Enzian, posizionato proprio a fianco della grande pista dedicata alla prova delle moto enduro : giusto il tempo per salutare Klaus , poi, sempre con Lola in braccio ci siamo diretti di nuovo alla moto, non prima di aver fatto una sosta per assaporare una fresca birra “weizen” spillata appena fatta, in un’accogliente e tranquilla area ristoro.

Alle 19,30 eravamo di nuovo in albergo, con il pensiero che Lola avrebbe percorso le strade del mondo, in compagnia dei “Globe Riders”.

 

 

 

 


Link

Maggiori Informazioni



Immagini