UN COCKER SULLA NOCKALMSTRASSE

11.08.2007

Austria – Carinzia - Agosto 2007

La Carinzia è una delle mete europee preferite dai motociclisti ed anche per Lola questa regione austriaca, riserva tante sorprese.

Il Lago Millstatter è uno dei punti “strategici” per fissare la propria base di partenza: è in posizione centrale a tutte le più importanti Strade Panoramiche della Carinzia, tra le quali la Nockalmstrasse.

IL BATTELLO PETER PAN

Per chi desidera lasciare la moto “a riposo” per qualche ora, il Lago Millstatter, inoltre, offre l’opportunità di piacevoli e rilassanti passeggiate. Dal pittoresco porticciolo di  Millstat  parte il piccolo battello “Peter Pan” che porta nell’altra sponda, di fatto disabitata e più selvaggia, ove corre un sentiero che costeggia tutta la riva: una bella opportunità per chi vuole immergersi nella natura, in attesa di godersi i tornanti di una delle Strade Panoramiche carinziane.

Il battello “Peter Pan”, inoltre, effettua fermate in alcuni punti del lago per tutta la giornata, in modo da poter essere utilizzato come una sorta di taxi acquatico: una soluzione molto gradita a chi farà trekking attorno al lago.

I MULINI DI KANINIG...WEIZEN E SPECK..

Il modo migliore per godersi un fantastico panorama del Lago Millstatter, è quello di dirigere la moto verso il Monte Tschiernock (mt 2.088) da dove partono diversi sentieri, uno dei quali (il Percorso dei Mulini di Kaninig) permette con un percorso circolare di circa 3 km ,di ammirare gli ultimi sei mulini ad acqua ancora in funzione (in passato ne esistevano 22).

La strada che conduce al Monte Tschiernock, parte dalla città di Seeboden, è a pagamento (come per tutte le altre Panoramastrasse della Carinzia) ed in alcuni punti occorre molta attenzione e, soprattutto, “occhi ben aperti”, a causa della stretta carreggiata.

Dopo circa 10 km di ottimo asfalto, la strada termina in un parcheggio sterrato posto a circa 1800 metri di altezza, da dove si può ammirare, in lontananza, parte del lago Millstatter See e, soprattutto, gustare l’ottima cucina della Gasthof Sommeregger.

Il nostro consiglio è quello di arrivare a metà pomeriggio, parcheggiare la moto e farsi un giro in uno dei molti facili sentieri: nessuno è “estremo” e tanti sono percorribili anche dai bambini.

Al ritorno, gustatevi una buona birra “weizen” sul balcone panoramico della Gasthof, magari abbinata ad un ottimo speck affumicato…vale il viaggio!!

SULLA NOCKALMSTRASSE..."UN CAROSELLO" DI CURVE...

La Nockalmstrasse è una strada panoramica a pagamento che attraversa la zona dei Monti Nock, resi inconfondibili dalle loro “rotondità” e, per questo, considerati una vera rarità geologica della Carinzia.

I paesaggi (e le altezze) non sono per nulla paragonabili a quelli della Grossglockner Alpenstrasse, ma provate a percorrerla almeno una volta …e “sarà amore a prima vista”…

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La stazione di pedaggio è posta nel piccolo paese di Innerkrems a circa 1.500 metri di altitudine: da qui la Nochkalm Strasse conduce, dopo circa 35 km, all’altro ingresso a pagamento di Ebene Reichenau.

Nel mezzo dei due ingressi, si sviluppa un vero e proprio “carosello” di curve, secondo solo (almeno in Carinzia) alla più famosa Grossglockner Alpenstrasse , con un asfalto degno delle Moto GP e, soprattutto, con una pendenza non superiore al 12%, adatta anche per i motociclisti meno esperti (durante il nostro viaggio, abbiamo incontrato tante motocicliste)

La sommità del percorso è rappresentato dal magnifico punto panoramico (mt. 2.042) di Eisentalhohe: merita senz’altro una sosta per ammirare l’intera regione dei Monti Nock, dai diversi punti panoramici situati alle spalle del Centro Informazioni.

"LOLA LASCIA STARE QUELLA MUCCA..!!"

Con Lola, la nostra prima sosta l’abbiamo fatta a circa 1.900 metri presso la caratteristica “Zechernalm”, un’antica malga di montagna, all’interno della quale, pur mantenendo l’architettura originaria interamente in legno, è stato allestito un vero e proprio museo della civiltà contadina.

La malga è anche un fornito punto vendita dei prodotti del territorio: gli amanti dei “sapori forti”, possono da assaggiare (meglio se con un po’ di miele di montagna) il Graukase , il famoso “formaggio grigio” prodotto, ancora oggi, secondo i metodi tradizionali del passato. Il viaggio vi sembrerà senz’altro più “gustoso”…

La “Zechernalm” è anche un punto di partenza per escursionisti: a fianco della malga parte un bel sentiero che, lungo il fianco della montagna, e con una pendenza molto limitata, si snoda attraverso una lunga valle erbosa .

Il percorso è ottimo per una passeggiata tranquilla e rilassante, prima di “buttarsi” nel carosello di curve e tornanti della Nochkalm Strasse…a Lola è piaciuto molto….meno quando ha cominciato a “stuzzicare” una grande mucca pezzata che, placidamente , stava brucando l’erba…

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Non appena la mucca ha iniziato ad avanzare verso Lola….”il Cocker Motociclista” ha preferito cambiare sentiero…

"PIEGHE E TORNANTI PER TUTTI"..I DESIDERI SI AVVERANO...

Dall’Eisentalhohe la strada scende attraversando paesaggi di una bellezza unica, fino ai 1.481 metri della Steigerhutte, visibile dalla strada ed accessibile attraverso una facile strada sterrata, per poi risalire ai 2.024 metri della Glocken Huette, un importante punto di ristoro e meta di tanti turisti che transitano sulla Nockalmstrase.

In “alta stagione”, il piazzale antistante il ristorante è pieno di auto, camper e pullman per cui, salvo che vi piacciano i luoghi molto affollati, cercate un altro posto per soddisfare la vostra fame…come la Preisshutte, una bellissima malga di legno posta a qualche chilometro dalla Glocken Hutte, in direzione di Ebene Reichenau.

Il vero “divertimento” è, però, arrivare alla Glocken Huette: la strada è un susseguirsi continuo di curve e tornanti , adatti a tutti i gusti e per tutti i motociclisti, dal meno smaliziato al più esperto in fatto di “pieghe”.

Probabilmente questo è il tratto più “gustoso” della Nockalmstrasse, ma fate attenzione all’orario in cui la percorrete: quello più indicato è proprio l’orario di pranzo, quando auto, camper e pullman sono parcheggiati di fronte alla Glocken Hutte.

Tra l’altro, la Glocken Huette è famosa per la presenza, dietro al ristorante, della celebre “Campana dei Desideri” capace, secondo la leggenda, di realizzare i desideri di chi la fa suonare, urtandola con un lungo bastone di legno…ed anche noi abbiamo espresso un desiderio…ma questo è un segreto che custodiamo assieme a Lola….

Recarsi alla “Campana dei Desideri”, non è solo una “cosa da turisti”: da lì è possibile ammirare un fantastico panorama che spazia fino all’ Eisentalhohe e, volendo, ci si può fermare per “ammirare” il diverso stile di guida che ogni motociclista adotta nell’affrontare gli ultimi tornanti, prima di arrivare alla Glocken Huette.

"LOLA LASCIA STARE QUELLE ANATRE..!!"

In direzione di Ebene Reichenau, qualche tornante più in basso dalla Glocken Hutte vale una sosta il bellissimo laghetto alpino “Windeben”, a 1950 metri.

Questo pittoresco specchio d’acqua, è una sorta di “bio topo” di alta montagna, dove vige l’assoluto divieto di raccogliere piante o fiori , e dove è proibito per l’uomo, persino spostare dal lago, gli alberi che, dalle sponde rocciose, vi cadono dentro.

L’unica cosa consentita è camminare attorno al laghetto, seguendo il facile sentiero sterrato e non è possibile neppure bagnarsi le mani….ma Lola non sa leggere il tedesco…quindi abbiamo dovuta “recuperarla” diverse volte dalle acque blu cobalto e convincerla (non senza fatica) a “non giocare” con le numerose anatre locali…

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E’ possibile lasciare la moto alla Glocken Huette e raggiungere il Windeben a piedi, attraverso un sentiero che, in non più di 15 minuti conduce alle sue rive….la salita è meno agevole della discesa, ma ne vale la pena…consigliato a chi è dotato di scarpe da trekking…un po’ meno per chi indossa stivali da moto.

"UNA SOSTA GOLOSA"..UN MAGNIFICO PANORAMA..A LOLA PIACE...

Lola ha fatto la sua “sosta pranzo” presso la Priesshutte, a 1700 metri, appena qualche curva dopo il laghetto alpino. Si tratta di una malga molto ben curata, in perfetto stile alpino, con gerani multicolori e tendine bianco-rosse alle finestre, nonché un’area all’aperto dove mangiare.

E’ consigliabile lasciare la moto nel parcheggio sterrato, posto appena sotto la carregiata stradale.

Non cercate di affrontare la salita con la moto fino alla malga…sembra facile ma “frega” in cima…come ha constatato un simpatico motociclista tedesco ….che ha dovuto “sudare” per raddrizzare il manubrio del suo “GS" con cui era caduto...

Molto meglio dedicare il proprio tempo a scoprire l’ottima cucina del simpatico gestore: da provare sono i ravioli con formaggio di capra, al burro di malga e semi di papavero, oltre ai canederli di spinaci  con salsa alle erbe selvatiche e ricotta affumicata !

Il panorama che si gode dalla malga è impagabile e, quindi, il luogo merita una sosta : consigliato da Lola!!

"LO SPIRITO GIUSTO"

La Nockalmstrasse, come tutte le altre “Panoramastrasse” della Carinzia, va percorsa con la “spirito giusto”: i tornanti vanno “pennellati” con la giusta velocità, le soste sono necessarie per ammirare i magnifici panorami e, soprattutto, occorre tenere bene in mente che non si è in gara con nessuno.…meglio fare a gara con un tris di canederli…come ama dire un amico di Lola "meglio fare il motociclante"..

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Magari durante una sosta in qualche malga potreste imbattervi in un adesivo con l’immagine del “Cocker Motociclista”… avrete la certezza che Lola è passata anche di lì…

nockalm strasse 


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