UN COCKER A ST MORITZ

25.06.2009

Svizzera - Giugno 2009

Un bel sole ed un cielo azzurro accolgono Lola all'uscita della Gasthof Albero Verde di Glorenza, che sarà la nostra base per questo nuovo viaggio in moto sulle Grandi Montagne.

UN "COCKER MOTOCICLISTA" A GLORENZA...INIZIA IL VIAGGIO...

La piccola città medievale di Glorenza, in Val Venosta, è in posizione strategica per chi intende visitare il Cantone dei Grigioni: il confine con la Svizzera dista appena una decina di chilometri, e si trova sulla 28 che passa proprio all'interno delle mura della stessa Glorenza.

In pratica, appena usciti dalle mura medievali ci si trova in direzione del confine svizzero, con una vera e propria dogana, subito dopo la quale ci sono un paio di stazioni di servizio con prezzi notevolmente più bassi di quelli italiani.

LA VAL MONASTERO ED IL PARCO NAZIONALE SVIZZERO

A circa venti chilometri dalla dogana, posta tra Taufers e Mustair, si trova l'Ofenpass che, con i suoi 2149 metri, rappresenta il punto più alto della Val Monastero.

Prima di affrontare i tornanti dell'Ofenpass, è consigliabile fermarsi a visitare il Convento di San Giovanni Battista, nel paese di Santa Maria im Munstertal: è un importante monastero carolingio, costituito da diversi fabbricati, il più antico dei quali risale ad oltre 1200 anni fa. Merita una sosta!

La strada che conduce all'Ofenpass, consente di ammirare la bellezza della Val Monastero, con i suoi immensi prati ed il fiume Ram che vi accompagnerà fino ai primi tornanti dell'Ofenpass, alcuni dei quali non sono assolutamente da sottovalutare. La salita al passo consente di ammirare, dall'alto, tutta la Val Monastero, quindi non salite troppo in fretta...

Dopo una breve sosta sulla sommità del passo (il luogo, in sè, è abbastanza deludente), proseguiamo per la 28 verso l'ingresso del Parco Nazionale Svizzero, uno dei più antichi dell'intero continente europeo.

Il traffico è praticamente inesistente lungo la 28 che, come una lama, percorre tutto il Parco Nazionale. Ci fermiamo in una piazzola di sosta e, subito, Lola vuole scendere dalla moto per "giocare a fare il cane" negli immensi prati fioriti.

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LE CASE COLORATE DI GUARDA 

L'aria è frizzante ma il sole splende alto, nonostante molte "nuvole in viaggio" che ci accompagneranno per tutta la giornata.

Arrivati a Zernez, svoltiamo a detra in direzione di Susch: la nostra destinazione è il pittoresco paesino di Guarda, famoso per le sue tante case colorate, molte delle quali presentano dei veri e propri affreschi sulle pareti esterne.

Parcheggiamo la moto nel parcheggio che si trova all'ingresso del paese ed iniziamo una bella visita, lungo il caratteristico paese colorato.

L'unico "neo" è la totale mancanza di un luogo ove fermarsi, solo per bere un caffè o una birra: solo un piccolo negozio di alimentari. Non è proprio un paese ospitale ma il luogo merita una sosta: per fortuna ci sono un paio di fontane, ove sgorga acqua freschissima.

VERSO ST MORITZ...UN BAGNO NEL LAGO DI SILVAPLANA...

Riprendiamo la moto: Lola subito si accuccia all'interno del contenitore ed inizia un lungo sonno, interrotto solo dalla sosta per il rifornimento presso il paese di Zuoz, passato il quale ci dirigiamo spediti verso la nostra destinazione: St Moritz.

Prima di entrare a nella famosa città dell'Engadina, ci fermiamo sulla 27 in prossimità di un grande prato verde, dove riposano un branco di mucche che, subito, fanno la conoscenza del "Cocker Motociclista"...che le saluta a suo modo...

Ripresa la moto ci attende St. Moritz, ma è ancora presto: vogliamo proporre a Lola una bella passeggiata lungo le rive del pittoresco Lago di Silvaplana ...passeggiata che si si conclude con un bagnetto...breve perchè la temperatura dell'aria è ancora troppo fresca...

LOLA ENTRA A ST MORITZ

Una volta che il pelo di Lola è perfettamente asciutto, riprendiamo la moto e ci dirigiamo verso la famosa St Moritz che, a dispetto della sua fama, non ci è piaciuta molto: troppo traffico e cemento!

Parcheggiamo la moto e facciamo una passeggiata per la zona pedonale, piena di negozi e di banche: decisamente molto meglio le Grandi Montagne ed i prati del Parco Nazionale Svizzero!.

Terminata la breve passeggiata turistica nel centro di St Moritz, riprendiamo la 27 in direzione di Zuoz ma, appena fuori St Moritz, decidiamo di fare una sosta nel grande prato verde "visitato" all'andata: le mucche sono ancora lì e Lola le saluta ancora a suo modo...ma queta volta da una certa distanza...

DI NUOVO NEL PARCO NAZIONALE SVIZZERO...A LOLA PIACE...

Dopo una bella corsa nel grande prato verde, Lola è completamente soddisfatta e vuole salire sulla moto per un meritato riposo: per Lei la giornata è stata impegnativa e non è ancora terminata, perchè attendono i grandi prati del Parco Nazionale Svizzero.

Giunti a Zouz, proseguiamo per Zernez dove imbocchisamo la 28 in direzione dell'Ofenpass, che dista circa quaranta chilometri...ma, prima, ci fermiamo ancora nel Parco Nazionale Svizzero per un'ultima sgambata.

La giornata di Lola deve terminare "giocando a fare il cane": Lei non aspettava altro che correre, ancora una volta, negli immensi prati fioriti, prima di rientrare alla "base" di Glorenza.

LA GIORNATA E' TERMINATA...CENA ROMANTICA A GLORENZA...

Alla Gasthof Albero Verde, Lola era attesa da una cena romantica in una "stube" tutta di legno e, dopo cena, Lei si è goduta una bella passeggiata negli immensi prati appena fuori dalle mura medievali della città, prima di sprofondare in un meritato sereno sonno.

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