IL PROFUMO DEL CHIANTI

15.05.2009

Italia –Toscana – Maggio 2009

Può un territorio avere un profumo che lo distingue e che lascia il ricordo, dentro le persone che lo percorrono?

Difficile rispondere, soprattutto se questo territorio, almeno nelle mappe, non esiste neppure ma è stato “inventato” dai tanti viaggiatori che lo hanno conosciuto ed apprezzato.

Si tratta del “Chianti”, quel meraviglioso territorio che, idealmente, si estende tra la Provincia di Firenze e quella di Siena, caratterizzato da piccoli e pittoreschi borghi medievali, da ottima enogastronomia, da filari di viti e da paesaggi da cartolina, famosi in tutto il mondo.

Il “Chianti”, però, è famoso anche per le tante strade e per i percorsi fatti apposta per la moto, anche con tante strade bianche come la mitica “Eroica”, che fanno la felicità degli amanti del fuoristrada. 

Nel “Chianti”, secondo quanto si dice negli ambienti della moto, esiste anche quella che viene definita come la strada più bella della Toscana: 20 km di bellezza pura. E' la famosa “Lauretana” (SS 438 per gli “amici”), in Provincia di Siena.

LA MOTOMERENDA 2009

Dal 8 al 10 Maggio, Lola è ritornata nel "Chianti", per partecipare ad un'iniziativa motoristica veramente speciale: la 18° edizione della "MOTOMERENDA", organizzata a Panzano in Chianti , in Provincia di Firenze.

L’invito è arrivato direttamente dal "macellaio-poeta" Dario Cecchini, che, da anni, delizia i palati più esigenti nella sua “bottega” di Panzano, ormai diventata una sorta di “tempio della ciccia”.

In questo luogo (definirlo una semplice “bottega di macellaio” è molto riduttivo) si possono incontrare viaggiatori provenienti dalle più disparate zone del globo, per i quali andare a degustare “la ciccia di Dario”, rappresenta una sorta di pellegrinaggio, a metà strada tra la goliardia e la volontà di scoprire l’anima vera del Chianti.

L'edizione 2009 del motoraduno ha visto la presenza di Lola in qualità di "madrina" e lei non poteva certo mancare, dal momento che l'iniziativa motoristica è stata l'occasione per raccogliere fondi a favore di una Associazione di Volontariato veramente speciale.

Si tratta di "MILANO 25", una Onlus fiorentina che, grazie all'incredibile dinamismo e vitalità di "Zia Caterina", da anni si occupa di "donare un sorriso" sia ai bambini ospitati presso l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze che ad anziani malati di Alzheimer.

“LASCIATE OGNI SPERANZA O  VOI CHE ENTRATE : SIETE NELLE MANI DÌ MACELLAIO”

Per questo nuovo viaggio nel Chianti, decidiamo di partire il Venerdì pomeriggio e di giungere a Panzano prima che la sera cali sulle strade: la nostra base è il “mitico” B&B “Da Mario”, posto a circa 100 metri dalla Macelleria Cecchini.

Ad accoglierci c’è il padrone di casa Mario, un simpatico motociclista che conosce ogni angolo nascosto della sua terra e che vi potrà dare tanti consigli, sui più belli itinerari da percorrere in moto.

Giusto il tempo per una veloce doccia e la “pappa” per Lola: “il Cocker Motociclista” è attesa da Dario Cecchini per una cena nella sua “Officina della Bistecca”…definirlo come semplice ristorante…bè…non è proprio il caso…meglio dire che si tratta di un’occasione per vivere un’esperienza, sia di sapori che di “saperi”. Provare per credere!

In occasione della cena, “il macellaio” fa gli onori di casa, decantando le lodi della mitica fiorentina..la ciccia più ciccia di tutte..e Lola è premiata da una fantastica porzione di verdure al vapore, sapientemente (e con amore) preparate dal cuoco giapponese del ristorante.

IL PROFUMO DEL CHIANTI : DA MONTERIGGIONI A MONTEFIORALLE

All’uscita dal ristorante, ci rendiamo subito conto di quello che ci accompagnerà per i due giorni successivi: l’aria è impregnata da un profumo particolare, un misto di rosmarino e fiori di acacia, reso ancora più intensa dalla temperatura quasi estiva.

La sveglia, quando si viaggia con Lola, è una cosa molto “rapida”: alle 5 del mattino, Lei salta sul letto e vuole uscire subito per i bisognini…ma anche il rientro in camera è altrettanto rapido: sà che è attesa dalla “pappa”….e poi ricomincia a dormire….

La giornata di Sabato 9 Maggio, la dedichiamo alla scoperta del territorio, privilegiando strade secondarie e, possibilmente, andando a scoprire angoli di Chianti non ancora percorsi in moto dal “Cocker Motociclista”.

La prima tappa è lo stupendo borgo medievale di Monteriggioni, con le sue mura imponenti e la piazzetta splendidamente conservata.

E’ consigliabile, da Panzano, dirigersi verso Castellina in Chianti, percorrendo una bella strada panoramica con curve da “pennellare” a velocità turistica e, poi, verso Castellina Scalo.

Monteriggioni è abbarbicato su di una colina, ben visibile dalla strada ed è consigliabile parcheggiare la moto nel primo parcheggio e proseguire a piedi, fino all’entrata monumentale.

Oltrepassata la porta monumentale (di fatto, il paese è tutto all’interno della cinta muraria) inizia un “viaggio” all’interno dei sapori e delle bellezze di Monteriggioni. Vi consigliamo di dedicare il giusto tempo e di assaporare un buon rosso toscano,comodamente seduti nella piazzetta medievale. 

Ripartiamo da Monteriggioni che è quasi orario di pranzo e “l’aperitivo locale” ci ha, un poco, aperto lo stomaco: la nostra destinazione è San Gimignano che, per la verità, non è proprio un luogo “tranquillo” per la presenza di migliaia di turisti, provenienti da tutte le parti del mondo.

Appena varcata l’entrata monumentale della città, Lola vuole salire in braccio: per Lei c’è troppa confusione e non gradisce “vedere le cose” attraverso una selva di gambe, che si muovono ad altezza di muso.

Ci aspetta un pranzo in un luogo fresco, vivamente consigliato perché i gestori sono amanti dei cani : l'Osteria del Carcere, situata nel cuore della città, a pochi passi da Piazza della Cisterna.

La quantità di turisti presenti a San Gimignano, ci fa consigliare di dirigere la moto verso un luogo più tranquillo e “fuori mano”: Badia a Passignano, raggiunta percorrendo strade del tutto prive di traffico e dalle tante curve…l’ideale per la moto!

Si tratta di un luogo immerso nella quiete più assoluta, a pochi chilometri da un altro luogo che, da solo, merita il viaggio: il piccolo borgo fortificato di Montefioralle che, come avverte il cartello turistico posto all’entrata paese, è uno dei “borghi più belli d’Italia”.

La strada per Montefioralle è piena di alberi di acacia in piena fioritura: l’aria è impregnata di un profumo dolce che “stuzzica” il sensibile tartufo di Lola, tanto che , molte volte, lei si mette seduta con il muso fuori dal parabrezza.

“SOLO CICCIA” ...LOLA DORME...

Giunti in camera a Panzano, Lola “fa pappa” e si butta letteralmente sul letto per un sonno profondo ed ampiamente meritat, tanto che , quando usciamo per andare a cena, “alza” solo una palpebra… ci guarda seria…e ritorna a dormire.

La cena è prevista nell’altro ristorante di Dario Cecchini, posto proprio di fronte all’ingresso della macelleria: “Solo Ciccia”, un luogo veramente particolare,ove gli ospiti sono sistemati tutti attorno a grandi tavoloni, proprio come “una volta". Nello stesso tavolo vi possono essere viaggiatori provenienti anche dagli Stati Uniti o, come nel nostro caso, dal Sud Africa.

LA STRADA PIU’ BELLA DELLA TOSCANA : LA LAURETANA

Domenica 10 Maggio ci attende un altro bellissimo itinerario, non prima di aver salutato Dario Cecchini e, soprattutto, una persona veramente speciale, che aspetta Lola all’interno della macelleria.

Viaggiando con Lola abbiamo la possibilità di conoscere tante persone, di diverse nazionalità: si sà, la moto è un mezzo che consente di superare le barriere linguistiche e di condividere una passione comune. Se poi si viaggia con il "Cocker Motociclista" tutto diventa ancora più facile!.

A volte, però, capita di incontrare persone veramente speciali ed uniche, con le quali, soprattutto grazie a Lola, nascono rapporti di stima ed amicizia, destinate a durare nel tempo. E poi tutti sanno che Firenze è, da sempre, patria di artisti.

Durante il nostro viaggio, a Panzano abbiamo conosciuto Miriam, una nonna poetessa veramente speciale che ha saputo declinare in versi poetici lo “speciale” incontro che, la Domenica mattina, ha avuto con il "Cocker Motociclista" e che ha suggellato la loro amicizia....per sempre!.

Alle 17,30, nel parco pubblico di Panzano in Chianti, è previsto l’arrivo delle tante moto che, partite da Firenze, daranno vita alla Motomerenda 2009 e, fino ad allora, Lola ha la possibilità di percorrere un altro bellissimo itinerario.

La stupenda giornata è l’ideale per una nuova avventura: percorrere la “strada più bella di Toscana”, la Lauretana, ma la giornata è ancora lunga, per cui decidiamo di percorrere una (piccola) parte del percorso de “L’Eroica” che, da Radda in Chianti conduce , prima, al minuscolo paese di Vertine (merita veramente una sosta) e, poi, a Gaiole in Chianti.

Sono circa otto chilometri totalmente di strada bianca, ma facilmente percorribile anche da una grande moto come quella di Lola.

Nel bel mezzo della strada sterrata che da Radda in Chianti conduce a Gaiole in Chianti, consigliamo di fermarsi in un luogo veramente speciale: San Donato in Perano, (Osteria Le Braci) dove si può gustare un’ottima cucina e godere di un panorama impagabile, circondati da piante di rosmarino in fiore. Seguite il consiglio di Lola!

La strada più bella della Toscana” inizia in Provincia di Siena, nel paese di Taverne d’Arbia: da qui un nastro d’asfalto magnificamente tenuto conduce fino ad Asciano, a circa venti chilometri di distanza, durante i quali si percorrono curve e saliscendi di ogni tipo e difficoltà. E' una sorta di “palestra” per ogni motociclista desideroso di provare sensazioni uniche.

La Lauratana rappresenta una sorta di biglietto da visita del territorio che percorre (le famose “Crete Senesi”): un po’ come è la Grossglockner Alpenstrasse per la Carinzia, in Austria.

UNA SOSTA GUSTOSA A SAN DONATO IN PERANO

Arrivati ad Asciano, è d’obbligo fare “dietro front” con la moto e ripercorrere interamente il percorso della Lauretana: in questo modo si ha la possibilità di vivere due volte le intense emozioni che il bellissimo nastro d’asfalto riesce a trasmettere. 

Giunti a Gaiole in Chianti, decidiamo di riprendere il tratto sterrato de “L’Eroica” e di fermarci per il pranzo a San Donato in Perano (Osteria Le Braci), alla presenza di “Sua Maestà La Fiorentina” e, come contorno, una vista mozzafiato sulle colline del Chianti.

UNA POESIA PER LOLA

Le moto provenienti da Firenze sono giunte nel parco pubblico di Panzano in Chianti, sapientemente attrezzato per accogliere i tanti partecipanti che, ad attenderli, trovano Dario Cecchini con le sue specialità gastronomiche ed il “Cocker Motociclista”, a cui i bravi organizzatori hanno riservato uno spazio dove parcheggiare la moto, a debita distanza dalla immancabile rock band...

Nonna Miriam ci ha donato una poesia, scritta apposta per Lola e destinata a suggellare il loro incontro, avuto nel corso della mattinata nella macelleria di Dario Cecchini. Questo è il testo della Poesia :

"Piccola Lola, cara principessa, da nobile progenie generata,fulva hai la chioma,bella inanellata.
Per le strade del mondo sei passata, su moto in primo piano accovacciata,sei un Mito da gloria conclamata.
Volevo salutarti con amore e darti un benvenuto chiantigiano. Nessuno mi salutò con tal vigore: i tuoi canini mi incisero la mano! Ma quel piccolo dolo non mi cale,so bene che le Dive son preziose, il morsicino mica fu gran male,è vostro vezzo l'essere capricciose.
E' d'amicizia pegno quel morsetto,patto scritto col sangue ha più valore, umana sei, assai ricca d'affetto, t'abbraccia nonna Miriam con calore."

Non è stato facile ripartire alla volta di Ravenna e, dentro di noi, era ancora presente il “profumo del Chianti”, ma Lola già dormiva serena.

Un grazie di cuore all’amico Dario Cecchini ed a tutti i suoi collaboratori che, durante la nostra permanenza a Panzano in Chianti, hanno riservato a Lola intensi momenti di attenzioni e dolcezza.

 macelleriadariocecchini


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